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12.05.2023

In passerella alla fiera Maison & Loisir di Aosta

Novembre è ancora lontano eppure gli uomini di Matterhorn Cervino Speed Opening non si prendono neppure un giorno di pausa, perché solo chi lavora dietro a un grande evento conosce le numerose attività - in pista e fuori - da portare avanti per farsi trovare pronti. Perché lo scorso anno la mancanza di neve fermò lo spettacolo sul più bello, questa volta è chiaro che si faranno le scelte adeguate per mandare in scena la prima assoluta dell’evento transfrontaliero, che riscriverà un pezzo importante della storia della Coppa del Mondo di sci alpino.

Per comprendere meglio che cosa si nasconde dietro a Matterhorn Cervino Speed Opening, la Valle d’Aosta ha organizzato un incontro pubblico durante la fiera di Maison & Loisir di Aosta. Ne è uscita una serata piacevole e ricca di spunti, che ha raccolto l’applauso di numerosi appassionati, pronti a vivere in prima persona le gare dell’11 e 12 novembre (maschili) e quelle del 18 e 19 novembre (femminili).

Federico Maquignaz, presidente di Cervino Spa, ha raccontato come gli uomini della società impianti siano già impegnati nella copertura della neve utilizzando la tecnica dello snow farming. Il giorno dopo la conclusione della stagione invernale è iniziato il lavoro che consentirà di mantenere parte della neve caduta che sarà successivamente stesa per preparare il pendio della Gran Becca. Ha parlato di «evento unica che senza gli ami
ci svizzeri sarebbe irrealizzabile» il neo Assessore regionale allo sport e turismo, Giulio Grosjacques, il quale si è alternato sul palco con Marco Mosso, vicepresidente di MCSO: «È un evento molto grande e il lavoro non si è mai fermato. Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza passata, anche se poi servirà gestire i soliti imprevisti dell’ultimo momento».

Sul palco anche atleti e tecnici del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur. Henri Battilani, campione mondiale Juniores di discesa e ora allenatore della nazionale italiana di Coppa Europa, ha avuto modo di tracciare un allenamento lo scorso autunno e di valutare il pendio. «Sicuramente interessante e dall’alto potenziale». Le azzurrine ci hanno sciato solo in parte, per preparare la stagione e il ruolo di apripista dello Speed Opening. Una di queste era la gressonara Alice Calaba, ora infortunata. Chi invece gareggerà per certo è Guglielmo Bosca, alpino che è cresciuto tra le fila del Crammont e che ha a cuore le montagne della Valle d’Aosta. «Tante volte siamo stati a Zermatt e Breuil-Cervinia per allenarci, pensare di avere una gara in casa sarà senza dubbio un’emozione in più - ha detto -. Il pendio è nuovo per tutti, nessuno lo ha provato da cima a fondo, questo sarà un fattore da non sottovalutare. La nostra stagione partirà in anticipo e anche le tabelle di allenamento sono state adeguate». E allora, dopo un po’ di riposo, lo sguardo volerà già al prossimo novembre.

Le foto dell'evento sono disponibili qui.